CERAMICHE COMUNI NEL PICENO ROMANO
Abstract
Oggetto di questo contributo è il vasellame comune, da fuoco e per usi vari, prodotto in età romana nella Regio V Picenum, protesa sull’Adriatico fra i fiumi Aesis (Esino) ed Aternus (Pescara), oggi corrispondente al territorio delle Marche meridionali e degli Abruzzi settentrionali. Tali vasi sono stati studiati con un approccio interdisciplinare, che include analisi morfologiche, funzionali ed archeometriche. Queste ultime, in particolare, sono state effettuate sui materiali provenienti dal nostro Survey Project relativo al territorio di Firmum Picenum, odierna Fermo, colonia di diritto Latino nel 264 a. C., il cui ager si estendeva fra le vallate dei fiumi Tenna ed Aso. I materiali analizzati facevano parte della suppellettile in uso nelle grandi villae e nelle fattorie individuate nel corso delle ricognizioni archeologico-topografiche, con cronologia dal II sec. a.C. al VI sec. d.C.