IMPORTAZIONI E MODELLI ORIENTALI NELLA COLONIA LATINA DI FREGELLAE (CEPRANO/ARCE, FR)

Authors

  • Francesca Diosono

Abstract

La colonia latina di Fregellae fu fondata dai Romani nel 328 a.C. sulla riva sinistra del fiume Liri, lungo il percorso della via Latina, in un’area importante dal punto di vista strategico e già caratterizzata da insediamenti di età anteriore. Tra le colonie maggiori e più fiorenti dell’epoca, notevole anche per la sua estensione (calcolata in circa 80 ettari), fu distrutta dagli stessi Romani nel 125 a.C., e abbandonata. Le ricerche archeologiche, condotte dall’Università di Perugia sotto la direzione scientifica del Prof. Filippo Coarelli, sono iniziate nel 1978 ed hanno finora interessato varie aree, tra cui il Foro, il Santuario di Esculapio, due quartieri residenziali, le Terme ed un Tempio extraurbano lungo la via Latina. Tra le ragioni che rendono di grande interesse gli studi su Fregellae sta anche il suo rappresentare un giacimento chiuso, non interessato dalla presenza di insediamenti successivi, all’interno del quale strutture e materiali risalgono necessariamente al breve periodo di due secoli di vita che la colonia latina conobbe, dall’ultimo quarto del IV secolo a.C. al terzo quarto del II secolo a.C.

Published

15/09/2024

How to Cite

Diosono, F. (2024). IMPORTAZIONI E MODELLI ORIENTALI NELLA COLONIA LATINA DI FREGELLAE (CEPRANO/ARCE, FR). Rei Cretariae Romanae Fautorum Acta, 40, 393–396. Retrieved from https://archaeopresspublishing.com/ojs/index.php/RCRF/article/view/2538