Lucerne di probabile produzione tripolitana a Leptis Magna
Indizi e considerazioni preliminari
Abstract
Gli scavi eseguiti dagli archeologi italiani nella prima metà del ‘900 nei principali edifici della città di Leptis Magna (Calcidico, mercato, Curia, Foro Vecchio, arco di marco aurelio, tempio di Serapide, c.d. edificio Stellare, Porto, anfiteatro) hanno restituito un cospicuo numero di lucerne (circa 2000 esemplari) risalenti al periodo che va dall’età ellenistica fino al Vi–Vii secolo d.C. e forse anche oltre. Lo studio condotto su di esse da parte della scrivente nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Archeologia romana nel Maghreb e in Cirenaica dell’Università di macerata ha evidenziato la presenza di numerosi esemplari per i quali si può avanzare l’ipotesi di una fabbricazione nella regione tripolitana. Sebbene non siano stati identificati con certezza i luoghi di fabbricazione delle lucerne in tripolitania, molteplici elementi paiono indicare l’esistenza di una produzione locale con specifiche caratteristiche morfologiche e ceramiche. Di seguito si tenterà di mettere in luce tutti quegli aspetti che concorrono ad avvalorare tale ipotesi.