Ceramica fine e ceramica comune di provenienza africana dal sito in contrada Verdura di Sciacca (Agrigento, Sicilia/Italia)
Abstract
Nel 2006, nel tratto di costa sudoccidentale della Sicilia, in prossimità della foce del fiume Verdura in territorio di Sciacca è stato parzialmente indagato un agglomerato rurale posto sul mare. Lo scavo è stato realizzato nell’ambito delle attività ordinarie del Servizio Archeologico della Soprintendenza di Agrigento volte alla tutela ed alla salvaguardia dei beni culturali a fronte di una spinta sempre più urgente di trasformazione del territorio. L’insediamento, di cui sono state individuate quattro unità abitative, si dispone su una fertile pianura alluvionale e si è conservato per un’area di circa un ettaro: un’ampia fascia a Sud, in conseguenza dell’arretramento della linea di costa, è crollata in mare. Nell’organizzazione complessiva sembra che le varie unità edilizie, pur rispettando approssimativamente un orientamento comune, sono comunque disposte liberamente all’interno dell’area del villaggio senza alcuna relazione con un sistema viario predefinito .