Materiale ceramico da recenti scavi presso la villa di Torre di Pordenone (Provincia di Pordenone, Friuli Venezia Giulia, Italia)
Abstract
Il complesso di Torre di Pordenone è venuto alla luce nei decenni a cavallo della metà del secolo scorso, grazie alle ricerche di un appassionato locale, il conte Giuseppe di Ragogna, ultimo proprietario del Castello di Torre ed autore di scavi nell’area circostante. L’edificio indagato più estesamente, nella bassura sulla sinistra del fiume Noncello, fu interpretato inizialmente come «terme romane», per essere poi identificato quale una villa fra le più notevoli della Cisalpina per apparato decorativo; alla stessa furono riferite anche alcune strutture venute alla luce sulla sponda destra del fiume, sul versante e sulla sommità di un alto morfologico, successivamente occupato dalla Pieve dei Ss. Ilario e Taziano.