Evidenze di identità regionale nella ceramica d’epoca romana del Canton Ticino (Svizzera)
Abstract
Nell’area in esame non è determinabile una composizione standard dei corredi funerari: in alcune necropoli vi sono oggetti
in ceramica e vetro, in altre il vasellame è associato a strumenti di lavoro e monete. Nella ceramica comune, le tante varianti
di una stessa forma rendono difficile capire se sono indicatori di caratteri specifici o della persistenza di un sostrato locale
o se sono dovuti all’iniziativa dei singoli artigiani. Sono invece prodotti locali Wellentonnen, olle comasche e olle e bicchieri
a corpo troncoconico. Nella sigillata e nelle pareti sottili una decisa standardizzazione delle produzioni non permette
di distinguere forme o decorazioni specifiche. Gli elementi di identità regionale sembrano venir evidenziati nella scelta di
alcune forme o decorazioni, le cui ragioni restano però sconosciute. Gli oggetti meglio attestati non presentano infatti decisi
tratti relativi alla persistenza di un sostrato locale. Sembra poco probabile l’ipotesi di una produzione di ceramica fine
circoscritta a poche varianti, quando si assiste alla grande varietà di forme e varianti in quella comune, o all’impossibilità
di importare prodotti più differenziati. Si possono allora almeno ipotizzare una produzione o delle importazioni volutamente
circoscritte a relativamente poche forme, che più corrispondevano al gusto o alle abitudini locali per l’ambito funerario.