Trieste / Tergeste (X regio), park S. Giusto, drenaggio di anfore: commerci e consumi nel I secolo d.C.
Abstract
Nel corso di un recente scavo a Trieste, in prossimità dell’antica strada litoranea (attuale via del Teatro romano), è emerso
un deposito di 150 anfore, inquadrabile nel pieno I secolo d.C. Accanto a pochi esemplari di italiche (Dressel 6A, anfore con
collo a imbuto), orientali (Dressel 2–4, Camulodunum 184, simil-AC3) ed africane (Tripolitana I), prevalgono nettamente
le Dressel 6B, fra cui spicca un consistente gruppo con tre varianti del marchio di Ruso Cocceius/Cocceianus, già noto fra
Veneto e Magdalensberg, talvolta con letture discordanti; si stabilisce una relazione con il bollo laterizio precedentemente
interpretato come Rusonis Q(uinti) Cel(... servus), circoscritto al territorio tergestino. È così possibile ricostruire un contesto
produttivo e di circolazione a medio raggio, che fa capo alla colonia nord-adriatica; parallelamente si possono seguire
gli interessi commerciali della gens Cocceia lungo la pianura padana, con significative presenze nell’attività figulina fino
all’attuale Piemonte.